Le regole relative alla Tasi - segnala ancora la Confedilizia - non hanno alcuna influenza sull'Imu
Sono 5.220 - secondo i dati di Confedilizia - i Comuni che hanno deliberato le aliquote Tasi dal 31 maggio ad oggi e nei quali, quindi, la prima rata del tributo dovrà essere versata entro il 16 ottobre. Oggi scade il termine di pubblicazione per far scattare l'obbligo di versamento a metà ottobre. Tendendo conto degli altri 2.178 Comuni che avevano già fissato l'aliquota, le amministrazioni che non hanno deciso - e in cui si pagherà in unica soluzione con l'aliquota base (1 per mille) entro il 16/12 - sono 659.
Le regole relative alla Tasi - segnala ancora la Confedilizia - non hanno alcuna influenza sull'Imu. Per tale imposta, infatti, passata la scadenza del 16 giugno per il pagamento della prima rata (pari al 50% di quanto dovuto per il 2014, determinato applicando aliquote e detrazioni stabilite per il 2013), il prossimo appuntamento è previsto per il 16 dicembre, con il pagamento del saldo del tributo, da determinarsi sulla base di quanto deciso dai Comuni per il 2014.
Quanto alla Tari (la nuova tassa sui rifiuti che, unitamente a Imu e Tasi, costituisce la Iuc), la legge prevede che sia ogni singolo Comune a stabilire le relative scadenze, "prevedendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla Tasi".
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