La bussola l'abbiamo sempre avuta e ci portava a difendere innanzitutto la salute delle persone ciò che ci mancava era il manuale di istruzione su come fronteggiare un virus sconosciuto".
Lo ha detto l'ex ministro della Salute Roberto Speranza, sentito dai pm di Bergamo in un'altra audizione nel gennaio 2021, sul capitolo della mancata attuazione del piano pandemico."Il piano era datato e non costruito specificamente su un coronavirus ma su un virus influenzale", ha spiegato Speranza, chiarendo che l'attuazione del piano "è compito del direttore generale" della Prevenzione del Ministero (Claudio D'Amario, pure lui indagato).
Covid, familiari delle vittime davanti al ministero della Salute: 'Vogliamo giustizia."Se misure specifiche per i Comuni di Alzano e Nembro, tipo zona rossa di Codogno, fossero state adottate una settimana prima rispetto all'8.3.2020, mi sento di dire ragionevolmente che avremmo avuto la metà dei contagi". E' un passaggio del verbale, ora agli atti dell'inchiesta della Procura di Bergamo sul Covid in Val Seriana, del 7 dicembre 2020, di Stefano Merler, il ricercatore della fondazione Bruno Kessler di Treno, ai tempi consulente del Ministero e autore di una prima proiezione sull'andamento del Coronavirus in Italia basato sui dati cinesi allora disponibile e 'secretata'.Redazione ANSA
MILANO
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