
(ANSA) - ROMA, - "Un settore strategico ed essenziale come quello del trasporto e della logistica, che non si è mai fermato durante l'emergenza e che sta affrontando notevoli criticità oggettive dovute alla crisi socio-economica, ha bisogno di interventi immediati e strutturali, non solo di ringraziamenti". Così Marcello Di Caterina, direttore generale di Alis, commenta le bozze del dl rilancio, con particolare riferimento alle misure per i trasporti. "Il nostro popolo prende atto che ad oggi purtroppo le priorità del governo sono state altre, non certo il nostro settore ed il suo rilancio, nonostante lo spirito eroico con il quale le nostre imprese ed i nostri lavoratori hanno affrontato l'emergenza nell' interesse del Paese".
"In tutta Europa sono stati introdotti regimi e dati aiuti ai settori del trasporto e della logistica, non a singole imprese, mentre in Italia pare si stia scegliendo di fare il contrario, con la conseguenza di aumentare il gap concorrenziale e le difficoltà degli autotrasportatori e di tutti gli operatori logistici", continua il direttore dell'associazione che riunisce oltre 1.500 aziende della logistica.
"Al rifinanziamento delle misure incentivanti Marebonus e Ferrobonus, si è aggiunto poco altro. Alis aveva proposto l'istituzione di uno specifico credito di imposta per le imprese del settore, - prosegue il DG di Alis - ma anche misure rapide per risolvere il problema della liquidità e della tassazione sul lavoro, come la decontribuzione per il 2020 o la premialità per le imprese che non hanno usufruito di cassa integrazione e che hanno mantenuto i livelli occupazionali pre-emergenza. Avevamo inoltre proposto, ad esempio, il pagamento immediato delle risorse già stanziate a favore dell'autotrasporto negli anni precedenti e non ancora erogate alle aziende". (ANSA).
"In tutta Europa sono stati introdotti regimi e dati aiuti ai settori del trasporto e della logistica, non a singole imprese, mentre in Italia pare si stia scegliendo di fare il contrario, con la conseguenza di aumentare il gap concorrenziale e le difficoltà degli autotrasportatori e di tutti gli operatori logistici", continua il direttore dell'associazione che riunisce oltre 1.500 aziende della logistica.
"Al rifinanziamento delle misure incentivanti Marebonus e Ferrobonus, si è aggiunto poco altro. Alis aveva proposto l'istituzione di uno specifico credito di imposta per le imprese del settore, - prosegue il DG di Alis - ma anche misure rapide per risolvere il problema della liquidità e della tassazione sul lavoro, come la decontribuzione per il 2020 o la premialità per le imprese che non hanno usufruito di cassa integrazione e che hanno mantenuto i livelli occupazionali pre-emergenza. Avevamo inoltre proposto, ad esempio, il pagamento immediato delle risorse già stanziate a favore dell'autotrasporto negli anni precedenti e non ancora erogate alle aziende". (ANSA).
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