
(ANSA) - ROMA, - Un crollo record per l'economia dell'Eurozona nel primo trimestre e un secondo trimestre che si preannuncia ancora più duro.
E' la valutazione d'impatto della pandemia nel bollettino della Bce, che valuta fra il 5 e il 12% il calo del Pil quest'anno con una tempistica e portata della ripresa, attesa una volta che verranno rimosse le misure di contenimento, che restano "fortemente incerte".
La Bce ribadisce "il massimo impegno a fare tuto ciò che sarà necessario" usando la flessibilità negli acquisti di debito consentita dal programma di emergenza pandemica 'Pepp'. Quanto al ruolo dei governi, Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo a Francoforte, spiega in un'intervista al quotidiano olandese Der Standard: occorre "preservare il potenziale produttivo" difendendo le imprese sane per poter assicurare la sostenibilità del debito in futuro. La spesa, dunque, sia destinata agli investimenti produttivi. (ANSA).
E' la valutazione d'impatto della pandemia nel bollettino della Bce, che valuta fra il 5 e il 12% il calo del Pil quest'anno con una tempistica e portata della ripresa, attesa una volta che verranno rimosse le misure di contenimento, che restano "fortemente incerte".
La Bce ribadisce "il massimo impegno a fare tuto ciò che sarà necessario" usando la flessibilità negli acquisti di debito consentita dal programma di emergenza pandemica 'Pepp'. Quanto al ruolo dei governi, Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo a Francoforte, spiega in un'intervista al quotidiano olandese Der Standard: occorre "preservare il potenziale produttivo" difendendo le imprese sane per poter assicurare la sostenibilità del debito in futuro. La spesa, dunque, sia destinata agli investimenti produttivi. (ANSA).

















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