La Borsa di Milano rimbalza verso l'alto dopo due sedute negative, nei giorni dell'emergenza coronavirus. Il listino principale è positivo, tranne A2a (-1,1%) all'indomani dei conti e in vista di una cambio al vertice, Ferrari (-0,5%) in controtendenza col comparto, Mediobanca (-0,5%) e Generali (-0,4%).
Al top Saipem (+4,9%) col ritorno all'utile e al dividendo, in un giorno in cui il greggio è affondato ai minimi da un anno, per poi rialzarsi solo momentaneamente dopo l'aumento più contenuto delle attese delle scorte Usa. Meno entusiasta Eni (+0,7%). In cima al Ftse Mib anche Fca (+4,6%) col dividendo e a Parigi ha brillato Peugeot (+4,7%) col fatturato record di Psa.
Bene Tim (+3,5%) alla vigilia del Cda e cogli occhi sul dossier rete. Guadagnano le banche, e lo spread è sotto 150, da Bper (+2,2%), a Intesa (+2,1%) e Ubi (+1,8%). Lusso in ripresa con Ferragamo (+1,9%) e Moncler (+1,6%). Su Juve (+2,8%), Poste e Enel (+1,9%). Brilla Mediaset (+4,5%) dopo la sentenza di Amsterdam favorevole a Mfe.
Al top Saipem (+4,9%) col ritorno all'utile e al dividendo, in un giorno in cui il greggio è affondato ai minimi da un anno, per poi rialzarsi solo momentaneamente dopo l'aumento più contenuto delle attese delle scorte Usa. Meno entusiasta Eni (+0,7%). In cima al Ftse Mib anche Fca (+4,6%) col dividendo e a Parigi ha brillato Peugeot (+4,7%) col fatturato record di Psa.
Bene Tim (+3,5%) alla vigilia del Cda e cogli occhi sul dossier rete. Guadagnano le banche, e lo spread è sotto 150, da Bper (+2,2%), a Intesa (+2,1%) e Ubi (+1,8%). Lusso in ripresa con Ferragamo (+1,9%) e Moncler (+1,6%). Su Juve (+2,8%), Poste e Enel (+1,9%). Brilla Mediaset (+4,5%) dopo la sentenza di Amsterdam favorevole a Mfe.
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